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«Io in casa ho due cucine e due bagni, così ognuno fa per se’. Di camere da letto ne ho una sola: lui dopo se ne va a casa sua!»
LA FEMMINISTA
Debutta in tv nel salotto di Quork, il finto talk-show comico di La7. Strizzata nei suoi tubini e ornata da bijotteria di classe, la femminista è il prototipo dell’intellettuale che, lungi dagli ideali femministici sessantottini, è imprenditrice di se stessa non come donna che rivendica la parità con l’uomo, ma come donna che postula l’inutilità dell’uomo (nella fattispecie del contraltare maschilista di Rocco Barbaro), rivendicando il diritto di vivere da sé e per sé e ripudiando i compiti storicamente connessi al ruolo di madre, moglie, figlia, moglie. La femminista è colta ha studiato, è ricca, è autonoma, si gode la vita e vuole continuare a farlo, continuando sempre a sorridere e a farcire di educazione e belle maniere anche la stilettata più feroce, incarnando così l’immagine in negativo del maschio italiano di successo.